CART-VARIE-Parr-S-Cuore-diventare cristiani-9-4-2024
I compiti della famiglia, i compiti della parrocchia
…ma i genitori educano alla fede?
“Cristiani si diventa”, precisava già Tertulliano, uno scrittore cristiano vissuto tra il 2º e il 3º secolo, impegnato intensamente nella proposta di conversione al Vangelo.
“Cristiani si diventa”: oggi molto più rispetto a ieri, quando noi adulti avevamo una famiglia che già da bambini ci faceva incontrare a casa concrete esperienze di fede, vissute con convinzione da papà e mamma, nonni e parenti.
Per cui, poi, iniziavamo gli incontri di catechesi in parrocchia: essenzialmente per conoscere con maggiore profondità i contenuti di fede, comunque già in qualche modo iniziati ad apprendere.
Lo stesso ambiente socioculturale faceva riferimento a tante consuetudini, feste e valori che aiutavano la conoscenza evangelica. Anzi, proprio la sostenevano e la favorivano.
Oggi, tante volte, proprio la famiglia delega alla parrocchia, spesso completamente, l’esperienza di un cammino religioso, che invece coinvolge ogni persona nella sua globalità. Non curandosi di presentare nella quotidianità contenuti del messaggio evangelico, esperienze di rapporto con il Signore, presentazioni di verità di fede, riferimenti cristiani nelle scelte, che a volte devono essere controcorrente rispetto alla mentalità comune…
Così, tante famiglie demandano totalmente alla comunità ecclesiale l’impegno di aiutare a conoscere l’esperienza cristiana. E, magari, per una conoscenza proprio molto diversa dal concreto vissuto dei genitori, non di rado lontano dall’insegnamento di Cristo…
Quando, invece, i valori cristiani si propongono concretamente dalla nascita con una mentalità di fede sperimentata giorno per giorno nelle scelte familiari e sociali…
E non “delegata” ad altri come, ad esempio, ai sacerdoti e i catechisti, che potrebbero persino apparire mestieranti senza reale rilevanza nella quotidianità.
“Cristiani si diventa”: a cominciare da bambini. Ogni giorno, con le piccole e grandi decisioni quotidiane, assimilando l’esempio dei familiari, a cominciare da papà e mamma, conoscendo i valori di riferimento ai quali ispirare valutazioni, ispirandosi progressivamente alle coraggiose proposte dall’amore di Cristo…
Seguendo, innanzi tutto, gli esempi domestici, per compiere scelte a volte controcorrente.
“Cristiani si diventa”: si è genitori, perché si genera alla vita e alla vita cristiana. Sempre.
