Nel Centro Polivalente per Persone con disabilità, si svolgono attività dal lunedì al venerdì, scandendo orari e giornate secondo una attenta programmazione, tenendo conto dei ritmi dei ragazzi con la partecipazione a diversi laboratori, artistici musicali e teatrali. L’opera che porteranno in scena per la festa del Sacro Cuore, sabato 8 giugno alle 20:30, è stata proposta del direttore della struttura, Tonino Mello e viene ad essere una sintesi, un saggio, diciamo così, del loro talento e delle attività svolte in diversi mesi, dall’autunno ad oggi. La scenografia è il risultato della cernita e della sintesi di circa seimila disegni realizzati durante il laboratorio a tema.
Diversi operatori in équipe all’interno della struttura, figure di riferimento e di spiccata sensibilità. Accanto a loro, settimanalmente, delle collaborazioni esterne: le responsabili dei laboratori di musica e di teatro. Anche quest’anno, il laboratorio di pizzica e musica, è iniziato con Claudia, un uragano di vitalità e di innate capacità canore e musicali. Per una propria scelta di vita, ha poi lasciato la direzione del laboratorio. In corso d’opera è subentrata Andreina, capace di portare in dote un talento non comune, in grado di conquistare la fiducia dei suoi giovani allievi e di ampliare la disponibilità degli strumenti, accanto all’immancabile tamburello. Per il teatro, ecco Luisa, giornalista e scrittrice esperta, fantasia vivida, capace di rimescolare i frammenti di un racconto per riproporlo in modo originale. Indiscutibilmente, infatti, musica e arte offrono la possibilità di riflettere e di guardarsi dentro, per imparare a crescere in saggezza e profondità. Il fine ultimo di ogni attività e iniziativa è di garantire un clima sereno e familiare, perché ciascuno possa esprimere al meglio le sue potenzialità. Viene fuori un mix di personalità, talvolta con qualche inevitabile screzio, ma sempre con l’impegno ad allargare a tutti la cerchia delle relazioni e dell’amicizia, senza escludere nessuno, sia tra i “veterani” che tra coloro che solo da poco tempo hanno iniziato a frequentare. Un mosaico di umanità ricco e variegato. Si realizza la magia di una reciprocità capace di andare, con naturalezza, oltre i luoghi comuni, i pregiudizi e le barriere, oltre ciò che si crede di sapere, per aprirsi alla meraviglia… un po’ come accade nella storia, anzi nei diversi racconti della storia di Mary Poppins. Il progetto parte infatti dalla lettura condivisa del libro a capitoli/episodi, dalla visione a più riprese dell’interpretazione del film Disney, unito a una visione personale e originale, espressa con canti e varianti… vista da noi, appunto.
L’appuntamento dello spettacolo, sintesi dunque di un articolato lavoro e impegno, diviene occasione per confrontarsi e misurarsi: inizialmente riservato alle famiglie delle persone coinvolte nelle attività, si è allargato subito dopo l’emergenza pandemica. Da alcuni anni, la necessità di allargare gli spazi, ha offerto la possibilità di inserire questo momento particolare nell’ambito degli appuntamenti e del programma previsto per la festa del Sacro Cuore. Mettersi in gioco davanti a una platea più ampia, porta ricadute evidenti sul piano dell’incoraggiamento e dell’autostima dei ragazzi e quindi utile alla loro crescita integrale. Allo stesso tempo offre spunti per una verifica, in modo da riprendere il discorso successivamente, per migliorarsi. E anche per chi ascolta e partecipa potrà essere certamente un momento molto significativo.
Appuntamento in piazza Adamantino, sabato sera, 8 giugno, alle ore 20:30.
Un augurio e una speranza: che anche chi partecipa da spettatore non si limiti a guardare, ma si lasci coinvolgere per riflettere, per migliorare sé stesso, per passare dalle proprie fragili aspettative alle attese cariche di infinito… tutto questo, per chi è capace di mettersi in ascolto e di meravigliarsi, porta a un incontro con sé stessi e con gli altri e genera bellezza.