tratto da Portalecce.it

‘Entra, questa è anche casa tua’. Cosi mi ha accolto in chiesa don Elio questa mattina. E, se dapprima non avevo mai avuto  modo di pensarci, ho realizzato che si, questa è casa mia. Mai definizione è stata più veritiera.

 

La parrocchia “Sacro Cuore  di Gesù” di Monteroni, è cresciuta quasi insieme a me. E a tanti che come me hanno mosso i primi passi nella fede e i sacramenti e che da bambina del catechismo è riuscita a dare una mano concreta come meglio ha potuto, operando nella vigna del Signore aumentando la fede e soprattutto riconoscendosi sempre serva umile.

Certo i parroci che si sono susseguiti, dopo la gioia degli inizi di don Edmondo Adamantino,  hanno dato impronte diverse e sfaccettature nuove ad una  Chiesa che era in tutto e per tutto, in cammino verso orizzonti nuovi e che cresceva di pari passo con il popolo di Dio, ma siamo stati noi, le pecorelle , i parrocchiani ad essere sempre coloro che rimangono.

E quando la senti casa, focolare famiglia, tutto cambia perché senti l’unione con gli altri, senti l’aiuto, senti una comunità che prega per te e con te. Una parrocchia giovane che vuole sperimentare la gioia dell’essere giovane, 40 è ancora un età giovanissima .

L’anniversario di oggi è certamente un evento da festeggiare e ho sempre ringraziato Dio perché festeggiamo il  “compleanno” della nostra parrocchia, preparandoci nel modo migliore che un credente che rende lode a Dio possa fare: le solenni quarantore.  In preghiera dinanzi al Santissimo, cogliendo così l’occasione di poter ringraziare Cristo Gesù del dono grande fatto al nostro paese, di una comunità che  è sempre stata una luce per tutto il quartiere…  Io stessa  sono cresciuta li, in quel salone, insieme ai miei amici, con i campi scuole e con le gite e i tanti Natali trascorsi insieme.

Tutti i parroci e i sacerdoti amici che sono stati vicini alla parrocchia poi si ritroveranno insieme per la santa messa  domenicale nel giorno dell’anniversario, li che lo Spirito Santo certamente renderà palesi i suoi doni più grandi, perché la Chiesa pellegrina sulla terra sarà riunita attorno alla mensa della parrocchia Sacro Cuore, e per intercessione di Santa Rita e San Pio, renderà vivo il rendimento di grazie al suo Dio, che ancora una volta ha saputo sostenere,  anche nelle prove che in quarant’anni si sono manifestate, e mantenere vivo uno spirito di umana fratellanza che ci rende tutti fratelli, che ci fa Chiesa, che ci fa famiglia, che ci fa figli di Dio.

Valentina De Matteis

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