Claudia è una forza della natura, carica di umanità, nel senso più alto del termine, ma anche capace di guardare alle sue fragilità per accostarsi con tenerezza e rispetto alle fragilità altrui. Nelle sue vene scorre l’amore per la musica e per la nostra terra, con un’apertura al mondo che trasforma la nostalgia in sete di futuro. Sul finire dell’autunno ha deciso di dare una svolta alla sua vita, è partita.
Stamattina un suo messaggio: La vigna è un albero pazzesco fiorisce dappertutto anche negli angoli in cui non te lo aspetti è davvero una bellissima metafora sull’imprevedibile.
Lei non sa che questa settimana, il vangelo ripropone la stessa metafora, della vite e dei tralci. Della linfa vitale che scorre, passando dal Risorto a chi è innestato in Lui. Di un’immagine estremamente familiare per noi, gente del Sud, popolo del Salento.
Abbiamo bisogno di vita, di autenticità, di relazioni che ci tengano uniti, nel rispetto dell’autonomia e della unicità di ciascuno. «In realtà, è Gesù che cercate quando sognate la felicità; è Lui che vi aspetta quando niente vi soddisfa di quello che trovate; è Lui la bellezza che tanto vi attrae; è Lui che vi provoca con quella sete di radicalità che non vi permette di adattarvi al compromesso; è Lui che vi spinge a deporre le maschere che rendono falsa la vita; è Lui che vi legge nel cuore le decisioni più vere che altri vorrebbero soffocare. E’ Gesù che suscita in voi il desiderio di fare della vostra vita qualcosa di grande, la volontà di seguire un ideale, il rifiuto di lasciarvi inghiottire dalla mediocrità, il coraggio di impegnarvi con umiltà e perseveranza per migliorare voi stessi e la società, rendendola più umana e fraterna».(Papa Giovanni Paolo II).
In questa relazione profonda c’è tutto l’essenziale della vita e della sua imprevedibilità. Che sia espresso in modo consapevole oppure no, non cambia.
Per tutti voi, assetati di essere uomini e donne autentiche. Per tutti voi, assetati di futuro e pronti a mettersi in ascolto, come Claudia.
